chi sono Alessio Brandolini
 
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Viajes de Penélope
(I viaggi di Penelope)
di Juana Rosa Pita
Campanotto Editore
Pasian di Prato (Udine), 2007

a cura di
Martha L. Canfield

Traduzione con
Alessio Brandolini


Cinque poesie dalla raccolta


 

 

II

Se davvero Ulisse
muto rimane davanti all'aurora
e le stanze restano vuote
allora Itaca non è
nemmeno un desiderio:
Penelope non esiste e tutto il suo tessuto
è un dono della morte
ad esaltare la mia solitudine


VIII

Non credano che ti aspetto
perché so che verrai a liberare la tua casa
dagli avidi torrenti
o dai miei pretendenti

Ti aspetto perché ci sei:
non sei mai andato via per stupidi doveri
(nelle stanze più silenziose
i muri conservano la tua voce)
e tutte le orme si sottomettono
al ritmo dei tuoi passi
persino la solitudine si mostra col tuo viso
accanto al mio cuscino


IX

Penelope tra le grate
d'Itaca
piegate come spighe
all'aria libera dei tuoi occhi:
addomestichi il mare
(cucciolo di tormenta)
e quanti ciclopi non avrai
già accecato
senza staccare i piedi dalla spiaggia
che rotola nei secoli!


XII

Non ci saranno isole abbandonate
            né nautiche tessitrici
a prendersi gioco dello stupore
alla velocità del bacio
lì dove la luce il suo cammino
imponga:
non più penelopi
a tentare di ridurre il cielo
(l'indaco silvestre delle spiagge)
            né Ulisse silenzioso
ché parla l'abisso al blu dell'oceano profondo


XXXI

Non va bene che tuo figlio
cercandoti nella poesia
pensi sia stato un sogno il nostro abbraccio

Fatti toccare
Ulisse
in fondo a questi versi

 

 


Juana Rosa Pita è nata a Cuba nel 1939, ma da decenni vive negli Stati Uniti, attualmente risiede a Boston. Poeta e traduttrice, si è laureata all'Università di Washington. Dal 1976 al 1986 è stata co-direttrice della casa editrice Solar. Dal 1989 al 1992 ha insegnato Lingua e Letteratura Ispanoamericana alla Tulane University di New Orleans. Ha pubblicato una ventina di libri di poesia. I viaggi di Penelope (Viajes de Penélope) fu pubblicato a Miami nel 1980.



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